Ai sensi del regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR), ti informiamo che per offrirti un'esperienza di navigazione sempre migliore questo sito utilizza cookie propri e anche cookie di partner selezionati.
Se vuoi saperne di più ti invitiamo a leggere la nostra informativa sulla privacy e anche la nostra cookie policy. Troverai anche le istruzioni per modificare i tuoi consensi.
PRIVACY POLICY COOKIE POLICY
NOTE PER LA PRIVACY: nel momento in cui manderete dati personali attraverso i contatti e/o moduli di contatto su questo sito, questi dati verranno trattati come descritto nella Privacy Policy.

NOTE PER I COOKIE: Non è possibile disabilitare i cookie tecnici ma soltanto cookie di profilazione.
Premendo ACCETTO vengono abilitati tutti i cookie.
Premendo NEGO i cookie di profilazione vengono bloccati. Ti informiamo che negando i cookie di profilazione alcune parti importanti del sito potrebbero non funzionare. Premendo sul pulsante NEGO i cookie di profilazione precedentemente installati su questo dominio verranno cancellati, mentre per l'eliminazione dei cookie di profilazione salvati su domini esterni occorre richiedere la revoca ai titolari di tali domini mediante gli appositi link inseriti nella cookie policy.
ACCETTO
NEGO
FORMAZIONE DOCENTI DI AMBITO - IIS Ruffini Imperia

RUOLO della SCUOLA POLO – IIS “RUFFINI” di IMPERIA

Le scuole Polo per la Formazione hanno il ruolo di :
coordinare la progettazione e l’organizzazione delle attività formative; garantire la corretta gestione amministrativo-contabile delle iniziative formative; interfacciarsi con l’USR per le attività di monitoraggio e rendicontazione.

Ogni scuola polo riceve le risorse finanziarie nazionali di cui al comma 124 della legge 107/2015 per attuare il piano formativo dell’ambito. Le risorse sono assegnate in base all’unico indicatore per il calcolo delle somme: il numero dei docenti dell’ambito.

 IL PIANO FORMATIVO DI AMBITO

Il piano formativo dell’ambito non rappresenta la somma dei singoli piani – siano essi delle singole istituzioni scolastiche che delle reti di scopo – ma una loro sintesi e rielaborazione per obiettivi, contenuti e temi, per filiere di ricerca, di sviluppo e di approfondimento con lo scopi di:
1) Elevare le competenze professionali di ogni docente, in sintonia con le trasformazioni sociali, culturali, tecnologiche, scientifiche, in atto a libello globale.
2) Superare la frammentarietà, la ripetitività e la genericità delle scelte contingenti, per realizzare azioni il più possibile personalizzate e strutturali.
3) Formare per migliorare la propria scuola.
La formazione in servizio si collega direttamente con il contesto di lavoro in aula del docente e si qualifica come riflessione “alta” e “attenta” sullo stile di insegnamento, sulla relazione educativa, sulle scelte metodologiche, attraverso un rapporto costante con le trasformazioni culturali e le conoscenze sulle dinamiche di apprendimento.

 

 

Una volta che sei diventato maestro in una cosa, diventa subito allievo in un’altra.
(Gerhart Hauptmann)

 

Inizio scuole con handicap, il Ruffini di Imperia rischia di ...